Il sistema antintrusione ha l’obiettivo di proteggere l’area in cui è installato da intrusioni e furti attivando la sirena acustica e notificando l’ avvenuto allarme a mezzo dei diversi vettori di comunicazione di cui è dotato.
E’ un sistema deterrente di difesa attiva che in aggiunta ai metodi di difesa passiva quali porte blindate, grate alle finestre, inferriate, cancelli, ecc. aumenta il grado di sicurezza del luogo protetto.
Sono impianti prodotti con dispositivi di elevata affidabilità e possono essere realizzati in modalità filare o wireless, costituiti generalmente da una unità centrale a microprocessore e nel caso di un sistema wireless è dotata di un interfaccia radio per la comunicazione bidirezionale con i sensori periferici. Il sistema è di facile gestione per l’utente e di massima flessibilità per potere essere adattato alle molteplici esigenze del cliente.
Una delle caratteristiche fondamentali di queste centrali è quella di poter essere totalmente controllate attraverso la rete informatica in uso dal cliente, consentendo così una gestione a distanza della stessa e in abbinamento alla video verifica evitare interventi sul posto.
I sensori gestibili sono del tipo:
– volumetrici e contatti di protezione per porte, protezione antintrusione
– microfoni e sistemi meccanici di protezione della serratura, protezione casseforti
– pulsanti antirapina individuali, protezione antirapina
– sensori sismici e volumetrici da esterno, protezione perimetrale antintrusione
La classificazione della prestazione degli impianti di allarme intrusione e rapina è basata su 4 livelli di rischio, che seguono gli stessi principi dei gradi di sicurezza definiti nella vigente normativa (CEI EN 50131-1);questa valutazione viene determinata in fase di sopralluogo.
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